Il senso di una relazione risonante è dato dalla nudità di un gesto, paesaggio corporeo di un incontro possibile.

Scavando gli strati del contatto, “Burning resonance” esprime il nucleo interno di una traiettoria di condivisione. Tra i castelli di carta di molte immagini e parole, rimangono alcune cose da comunicare sulla risonanza, l’esperienza del sentir vibrare la presenza dell’altro nel proprio spazio, fino a riconoscere l’onda di energia che si genera dentro di noi.

“Burning resonance” è la storia di una ricerca, di una direzione di lavoro nell’oscillazione incessante tra la maschera e il volto. La comunicazione nuda di gesti e sguardi rappresenta una spinta che sospende la parola indagando un momento di presenza, di scioglimento delle sovrastrutture che ci impediscono di vivere nella pienezza del contatto, nella gioia di un abbraccio, nel coraggio di una carezza.